Festa del “Niccolini” all’interno della Casa di Reclusione di Volterra
Venerdì 9 giugno si è tenuta la tradizionale festa di fine anno dell’ITCG “Niccolini” di Volterra. Questa volta in un contesto molto particolare: la Casa di Reclusione di Volterra. Si è trattato di una scelta che vuol valorizzare l’importanza della sezione staccata “Graziani”, sia nel corso per geometri che nell’indirizzo alberghiero.
Alla presenza della Direttrice della Casa di Reclusione di Volterra, dr.ssa Maria Grazia Giampiccolo, e dell’assessore all’Istruzione del
Comune di Volterra, dr.ssa Alessia Dei, si sono alternati molti momenti significativi e talvolta toccanti. All’inizio sono stati consegnati ai detenuti i diplomi degli esami di stato, i premi studio e gli encomi relativi al passato anno scolastico, poi si è avuta la premiazione dei genitori Guazzini e Doveri, i cui figli, studenti dell’Istituto, sono morti prematuramente e che offrono alla scuola un contributo/ricordo per attività benefiche, come l’adozione a distanza, la donazione di organi o lab possibilità di aiuto ad alunni bisognosi.
La manifestazione ha avuto poi tre momenti creativi: la lettura di due testi composti da allievi del corso di alfabetizzazione e letti dalle prof.sse Alessandra Baroni e Giuseppina Canuso, del CPIA, per significare l’importanza della continuità di tutti corsi all’interno della Casa di Reclusione: dalle scuola primarie, alle secondarie di primo e secondo grado, fino all’università.
Un secondo momento è stata l’interpretazione del tautogramma “Pinocchio”, liberamente tratto da Umberto Eco, effettuata dai ragazzi della 2 Alberghiero esterna al carcere; i giovani, coordinati dal prof. Togoli, sono molto giovani, dai 16 ai 18 anni, ma, anche con l’aiuto del prof. D’Angelo alla chitarra, hanno mostrato capacità ed impegno.
Il momento successivo è stato molto importante, perché ha segnato la ripresa dopo tre anni del teatro scolastico in carcere; gli studenti dell’alberghiero e del geometri della sezione “Graziani” hanno messo in scena il testo “11-12-13”, con la regia di Alessandro Togoli, una sorta di tombola/smorfia creativa, a cui si aggiungevano testi vari: dalla “Nutella” di Cassini, a Ascanio Celestini a Paolo Rossi. Il tutto arricchito dagli interventi musicali di Aldo Martolini, Leonardo Barbafiera, Mario Ghilli e Stefano Ghelli.
Il pubblico ha molto gradito la comicità e la creatività dei vari attori/studenti.
L’ultima parte è stata una cena, preparata dalle professoresse Fedi e Napolitano, e dagli studenti del corso alberghiero “Graziani”
La cena ha allietato la serata ulteriormente la serata, che per tutti è stata un momento veramente bello e significativo.