Il progetto di uno smart parking nell'area di Docciola frutto dell'alternanza scuola-lavoro dell'Itcg Niccolini con il Comune di Volterra.
L’amministrazione comunale e l’Itcg “F. Niccolini” di Volterra hanno inteso collaborare su uno dei temi centrali nello sviluppo del livello di accessibilità al centro storico della città: la realizzazione di uno smart-parking con la dotazione di servizi di
prima accoglienza nell'area di Docciola.
Il progetto, chiamato “La Città Accessibile”, rientra nell’ambito delle attività formative di alternanza scuola-lavoro e ha visto la partecipazione degli allievi delle classi 3a e 5a sez. A del Corso C.A.T (Costruzioni Ambiente e Territorio ex Corso Geometri) coordinati dai docenti Stefano Pasqualetti, Fernando De Pascalis, Lorenzo Faraoni e Chiara Pasqualetti con la collaborazione dell’I.T.P Francesco Messina e dei geometri Vittorio Cucini e Alessandro Failli, ex alunno del Niccolini.
Il lavoro degli studenti, svolto anche durante l'emergenza Covid grazie alla didattica a distanza, si è concentrato sulla definizione di un collegamento meccanizzato lungo una delle due gradonate che si dipartono dalla Fonte di Docciola, quella della Via della Fonte.
Grazie a questo studio sono state formalizzate alcune proposte progettuali:
- Spostamento a valle della viabilità esistente per liberare l’area antistante la Porta di Docciola così da configurarla come un luogo di transizione di più alto valore percettivo;
- Realizzare un parcheggio per sole autovetture con aumento dei posti attualmente disponibili, sfruttando i dislivelli esistenti per l’inserimento di strutture modulari in acciaio ad un solo livello;
- Dotare l’area di sosta di adeguate strutture di prima accoglienza (servizi igienici, acqua potabile, punto informativo, contenitori porta rifiuti, colonnine per auto elettriche, ecc.)
- Arredo urbano e percorsi pedonali nell’area antistante la Porta di Docciola
- Prevedere l’intermodalità con i mezzi di trasporto pubblico
- Assicurare la migliore accessibilità e fruizione del nuovo parcheggio e dell’area antistante la Porta per i disabili e valutare scelte compatibili con le emergenze architettoniche e monumentali per una nuova accessibilità al centro storico
Prevista, inoltre, una rotatoria per il raccordo con la viabilità esistente e per assicurare l’inversione di marcia per i mezzi pubblici. Dalla medesima rotatoria, con accesso controllato, è previsto l’ingresso alla viabilità interna pavimentata in asfalto ecologico a servizio degli stalli riservati alle persone con disabilità, all’infopoint e da qui, pedonalmente, alla porta di Docciola. Nella zona infopoint si attestano le uscite differenziate dallo smart parking.
"Si tratta di un parcheggio per sole autovetture e moto a due livelli - ha spiegato l'assessore a Governo del Territorio, Lavori Pubblici e Mobilità, Roberto Castiglia -. Il piano terra e quello di copertura sfruttano il naturale dislivello presente nel piazzale di Docciola, creando due aree di sosta delimitate da quinte murarie perimetrali a delimitare gli elementi prefabbricati e modulari in acciaio aventi una maglia di m. 5x5 ed un’altezza di m.2,70. Il livello superiore è previsto ad una quota inferiore della viabilità esistente in modo da ridurne la visibilità dall’esterno. Le parti emergenti dal muro perimetrale come l’altro in cui insistono ingresso e uscita del parcheggio sono pensate rivestite con brise-soleil in legno in modo da mitigarne l’impatto da valle. L’accessibilità al parcheggio è completamente automatizzata. Su parte del livello più in alto del parcheggio sono previsti dei posti auto coperti con una pensilina in pannelli fotovoltaici, in grado di assicurare la produzione dell’energia elettrica necessaria al funzionamento del parcheggio. Sul margine ovest del parcheggio, lungo la viabilità interna a minor pendenza, sono previsti otto posti auto per persone su sedia a rotelle, che rivolgendosi al personale dell’infopoint potranno prenotare un servizio di navetta per il trasporto al centro storico (parcheggio e servizio di trasporto gratuiti). Sfruttando i dislivelli è ipotizzabile anche la realizzazione di una cisterna antincendio. La capacità massima del parcheggio prevede 334 posti auto e 34 stalli per motocicli".
"Considerato come un servizio essenziale l’infopoint è stato progettato secondo una tipologia ipogea - ha proseguito Castiglia -, con un solo fronte visibile dall’esterno, così da ridurne l’impatto nel contesto complessivo. Il locale destinato a punto di accoglienza risulta quindi incassato nella scarpata sul lato ovest della viabilità di progetto, nelle immediate vicinanze delle uscite pedonali del parcheggio. Dall’infopoint è previsto l’accesso diretto all’impianto meccanizzato di risalita per accedere al centro storico della Città. In adiacenza del punto di accoglienza sono stati previsti i servizi igienici ed un locale tecnico per gli impianti tecnologici (inverter, serbatoi idrici e pompe). L’illuminazione naturale dell’infopoint e dei servizi igienici può limitarsi a quella diffusa da lucernari posti in copertura. Come detto all’impianto di risalita meccanizzata si accede direttamente dall’infopoint, mediante una galleria al di sotto delle mura medioevali. Mediante due scale mobili con pendenze contrapposte si giunge all’interno delle mura ad un livello superiore rispetto al ripiano da cui si dipartono le due rampe di gradonate e da cui ha origine il vero e proprio collegamento verticale meccanizzato che occupa parte del lato destro della gradonata per chi sale. A copertura del collegamento è prevista una struttura a volta metallica con manto in lamiera di rame".
Per effetto del cambio di pendenza il collegamento si distingue in tre tratti: il primo nella tipologia di tapis roulant (sul lato destro; il secondo con scala mobile (sul lato destro); il terzo con scala mobile (sul lato sinistro). Il collegamento si esaurisce in prossimità di Piazza XX Settembre.
Il referente dell’attività formativa di alternanza Scuola-Lavoro ing. Cristiano Ciolli e l'assessore Castiglia, osservati il progetto per lo smart parking di Docciola, hanno espresso "un sincero ringraziamento e apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto, peraltro da considerare come valido riferimento per auspicabili reali interventi, agli studenti tutti, ai prima richiamati professori e tecnici che hanno coordinato l’esperienza didattica, alla dirigente dell’ITCG Niccolini Ester Balducci, sempre disponibile e attenta alla crescita anche umana dei “suoi” studenti. E’ opportuno quindi, in conclusione, citare i primi protagonisti dell’iniziativa: studenti della 5a: Fioravanti Lorenzo, Giovani Leonardo, Lippi Alessandro, Mula Alessio, Randazzo Bruno. Studenti della 3a Benucci Edoardo e Leone Tomas".
Da Qui News Volterra.it - 15 luglio 2020