Il 31 agosto 1710 il granduca Cosimo III con il suo Descritto e su richiesta del Pubblico (Comune) di Volterra , concesse ai Padri Scolopi la gestione delle scuole pubbliche ai cittadini e, nell'anno successivo, il Papa Clemente XI emanò una Bolla con cui concedeva il permesso agli Scolopi di aprire una casa a Volterra (nell'attuale S.Michele).
Nel 1712 nacque anche il collegio per i ragazzi che venivano da fuori ed il Cumune prese impegno a costruire le Scuole Nuove, di cui la prima pietra fu posta il 24 dicembre 1764 con solenne cerimonia.
Con Napoleone l'insegnamento passò al Comune che, a sua volta, lo affidò nuovamente agli Scolopi.
Fra gli insegnanti si ricordano Eugenio Barsanti, insegnante di fisica, e Giovanni Inghirami estensore della carta geografica della Toscana a pertiche.
Tra gli alunni illustri vi fu Pio IX, immortalato in busto da Pompeo Falcone, e Marco Tabarrini di Pomarance, già Ministro delle comunicazioni.
Nell'Istituto si sono diplomati centinaia di persone che hanno trovato impiego nelle Banche, soprattuto nella Cassa di Risparmio di Volterra, presso società finanziarie, in ditte private appartenenti a vari settori economici, negli uffici tecnici dei comuni della zona, nella Comunità Montana dell'Alta Val di Cecina, nell' USL n°5 mentre altri hanno intrapreso proficuamente la libera professione.
La sede dell'Istituto si trova ancora oggi in Via Guarnacci 6 adiacente alla chiesa di San Michele.