L’Istituto Tecnico Niccolini/Santucci, unico polo tecnico dell’Alta Val di Cecina, è da sempre la Scuola formatrice di tecnici specializzati per le realtà economiche produttive del territorio.
La nostra Scuola ─ nei suoi vari indirizzi: Finanza e Marketing (ex-Ragioneria), Costruzione Ambiente e Territorio (ex. Geometri), ITIS (Elettronica ed Elettrotecnica) e il nuovo indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera ─ è stata da sempre uno dei principali protagonisti della formazione del territorio.
Secondo le ricerche della Fondazione Agnelli, siamo la seconda scuola in Toscana con la più alta percentuale di diplomati occupati dopo il diploma (70%). Molti di loro hanno intrapreso subito l’attività lavorativa, sia in proprio che come dipendente, raggiungendo spesso ruoli di dirigenza, altri hanno proseguito con successo gli studi universitari in varie discipline.
A seguito della contrazione degli iscritti nell’indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio (ex-Geometri), il nostro Istituto ha analizzato il problema per comprenderne le motivazioni ed elaborare dei correttivi. In base alle esigenze manifestate dalle aziende abbiamo rivisto la nostra offerta formativa con i seguenti indirizzi:
- AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (ex-Ragioneria), con articolazioni:
- Relazioni Internazionali e Marketing con tre lingue nel triennio,
- Sistemi Informativi Aziendali.
- COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO, nei due corsi:
- Diurno con curvatura in BIOARCHITETTURA E DISIGN DI INTERNI con tre nuove discipline:
- Bioarchitettura e fonti di energia rinnovabili,
- Grafica computerizzata applicata all’interior design,
- Arredo urbano.
- Serale all’interno della Casa di Reclusione (Sez. Graziani – solo per detenuti)
- Diurno con curvatura in BIOARCHITETTURA E DISIGN DI INTERNI con tre nuove discipline:
- ENOGASTRONOMIA ED OSPITALITÀ ALBERGHIERA, attivo nel plesso principale e all’interno della Casa di Reclusione (Sez. Graziani - classi miste tra detenuti ed esterni), con indirizzi
- Enogastronomia,
- Sala e Vendita,
- ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA, con specializzazione in ELETTROTECNICA e la possibilità di molte attività laboratoriali specializzate:
- Robotica,
- Laboratorio di prototipazione veloce,
- Laboratorio di PLC (automazione industriale),
- Laboratorio di saldatura.
Dall'esame del bacino di utenza delle nostre Scuole, ne risultano evidenti le criticità, sia per la vastità del territorio (circa il 30% della Provincia di Pisa) che per l'esigua popolazione (circa il 6% della Provincia). Questi fattori, volendo garantire il diritto allo studio, introducono problematiche legate agli spostamenti ed alla tipologia dell’offerta formativa. È profondamente ingiusto che un giovane debba impiegare più di un'ora per raggiungere la sua Scuola, quella che gli offre quel corso di studi che valorizza le sue capacità e che lo aiuta a realizzarsi nel suo progetto di vita. Riteniamo che occorra derogare agli stringenti parametri sul numero di iscritti per mantenere aperto un corso, perché è drammatico per il territorio rinunciare anche a uno soltanto dei nostri corsi, sia al Liceo che all’Istituto Tecnico.
Considerando il suo peso economico il nostro territorio presenta un ruolo importante nella nostra Regione:
- per la geotermia, che produce circa il 18% del fabbisogno di energia elettrica della Toscana;
- per le sue ricchezze storiche ed artistiche, che costituiscono uno dei principali poli di attrazione regionale (e che con la scoperta e la valorizzazione dell' "anfiteatro dei gladiatori", potrebbe affermarsi maggiormente come polo di rilevanza internazionale);
- per la sua agricoltura che, rimasta marginale per quasi quarant’anni, ha prodotto eccellenze enogastronomiche che iniziano ad avere un importante peso economico;
- per il suo territorio non eccessivamente antropizzato, che offre ancora un paesaggio molto piacevole che attira turisti da ogni parte del mondo;
- per il suo artigianato (alabastro, oreficeria, etc ) che negli anni si è fatto conoscere a livello internazionale.
Indebolire il nostro sistema scolastico, rinunciando anche a uno soltanto dei corsi del polo liceale o di quello tecnico, significherebbe porre una seria ipoteca sullo sviluppo della nostra economia. Perdere questi servizi contribuirebbe al progressivo spopolamento del territorio da Monteverdi a Villamagna.
Occorre coordinarci con Enti locali e Imprese per valutare le professionalità utili alla crescita innovativa e alla creazione di posti di lavoro.
Per arginare la chiusura degli indirizzi abbiamo realizzato negli ultimi due anni, insieme al Comune di Volterra e alla Fondazione CRV, il progetto "Studiare e vivere a Volterra". Facendoci forti delle nostre qualità umane e di formazione, abbiamo creduto che "il convitto" avrebbe contribuito ad aumentare significativamente il numero di studenti nelle nostre Scuole. Poiché il numero di partecipanti non è stato sufficiente a risolvere il problema della chiusura degli indirizzi, il tema del "convitto" rimane aperto.
Dal confronto con altre realtà scolastiche sia regionali che nazionali (la Scuola si distingue sempre nei concorsi a cui partecipa) ed addirittura internazionali (è consetudine la nostra presenza nei progetti europei, come Erasmus), la Scuola risulta sempre come eccellenza: in questo luogo periferico, forse anche perché i ragazzi non sono numeri ma studenti, si riescono a raggiungere risultati ottimali, sia sul piano umano che formativo.
Dall’analisi dei fabbisogni del territorio si è evidenziata con forza la necessità di formazione di tecnici nel Settore Primario.
Il Settore agricolo è l’unico che si è poco evoluto negli ultimi quarant’anni, salvo alcune eccezioni, ed ha subito una inesorabile riduzione ed invecchiamento dei suoi operatori.
Tutto questo avviene in un contesto in cui, nelle zone limitrofe, si sono sviluppate colture di nicchia ad alto valore aggiunto con importanti ricadute economiche, come i Super Tuscans nel settore vinicolo.
Riconoscendo l’elevato potenziale del Settore Primario, legato al valore ambientale e storico culturale del nostro territorio, si ritiene che esso possa avere grandi margini di sviluppo, sia in termini di reddito che di occupazione, soprattutto applicando le innovazioni che nel tempo sono state introdotte nel campo tecnologico e colturale. Per questo la nostra Scuola si propone di realizzare attività di informazione e sensibilizzazione, da attuarsi attraverso una serie di convegni, visite in aziende di eccellenza, dimostrazioni in campo e di corsi tesi a riportare in primo piano il tema dell'ammodernamento e dello sviluppo del Settore agricolo.
L’idea è quella di intraprendere un percorso che, una volta dimostrato che “è possibile fare” mediante opportuni casi di studio, possa stimolare su questo tema il territorio, porti ad un approfondimento delle nuove tecnologie, delle colture innovative e ad alto valore aggiunto, alla loro valorizzazione ed infine alla definizione delle opportune forme attuative.
Dopo un primo confronto con un gruppo di operatori, abbiamo individuato i seguenti argomenti da sviluppare:
- Casi di studio sulle migliori pratiche, anche con visite guidate ad aziende di eccellenza locali e nazionali;
- Nuove tecnologie;
- Sistemi di coltivazione naturale;
- Colture ad alto valore aggiunto;
- La valorizzazione;
- Forme di attuazione;
- Corsi professionalizzanti, utilizzando anche lo strumento dell’Agenzia Formativa presente nella nostra Scuola.
Inoltre è importante ricordare che questa potrebbe essere l’opportunità di dare evidenza alle capacità della Scuola e di sfruttare asset, a costo zero e già disponibili, del sistema formativo sia dei Licei che degli Istituti Tecnici. Ed in particolare:
- Promuovere e diffondere la cultura (storica, artistica, archeologica, culinaria etc.) e l’ambiente;
- Produrre di manufatti di pregio / pezzi unici da utilizzare per le operazioni di marketing;
- Studiare di loghi ed etichette;
- Orientare le esercitazioni di informatica alla creazione di siti internet e/o e-shop, per rendere disponibili i prodotti del territorio;
- Utilizzare il corso di finanza e marketing per collaborare con le aziende:
- Ad avvicinarsi al mercato (anche estero),
- A capire come si costruiscono business plan o business model, per la pianificazione e l’eventuale accesso al credito,
- A capire le opportunità di finanziamento e di aiuto offerte da bandi regionali, nazionali ed europei.
- Utilizzare del Corso Geometri per evidenziare le caratteristiche del territorio, le loro peculiarità e il loro possibile sviluppo;
- Utilizzare la Scuola tecnica come sostegno all’innovazione;
- Utilizzare l'Istituto Alberghiero per organizzare “viaggi di istruzione all’estero”, per promuovere con corsi di cucina finalizzati i prodotti locali e la cucina italiana;
- Aprire un Istituto Professionale Agrario all’interno della Sez. Graziani.
Tutte le nostre iniziative sono tese:
- a concretizzare le esercitazioni che evidenzino le loro capacità e che siano soprattutto aperte, tangibili e visibili al mondo;
- a consentire ai nostri Studenti di accrescere la consapevolezza di cosa sanno/possono fare concretamente e quindi motivarli nello studio, per accompagnarli al successo nel loro progetto di vita;
- ad avvicinare gli Studenti a delle attività che potrebbero diventare la loro professione;
- a creare start-up di impresa con i diplomati nei vari settori di aiuto alle Aziende.
L'Istituto Tecnico Niccolini/Santucci in questa prospettiva vuol fare la sua parte ed è aperto al contributo di tutti, Istituzioni, Associazioni di Categoria e singoli che a vario titolo sono interessati a collaborare con noi all'unico scopo di valorizzare il territorio. Ogni contributo sarà gradito, soprattutto se accompagnato da un impegno concreto.
È nostra determinazione avviare un percorso che dia la possibilità ai giovani di non emigrare in cerca di lavoro, di costruire qui il loro futuro e le loro famiglie, con un tenore di vita adeguato, in un contesto di sviluppo e modernizzazione.
La Scuola rappresenta un formidabile strumento di progetto e di inclusione, basato sulla cooperazione e la formazione continua.
Sono state realizzate attività di informazione e sensibilizzazione, attraverso una serie di convegni, visite in aziende di eccellenza, dimostrazioni in campo e di corsi, tesi a riportare in primo piano il tema dell'ammodernamento e dello sviluppo del Settore agricolo.
Di seguito gli articoli degli eventi:
VolterraNEXT: agriculture per il futuro
VolterraNEXT: terza conferenza
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