Da Volterra a Corleone, nei campi della legalità
Nei giorni scorsi (dal 14 al 19 ottobre) l''Istituto "Niccolini" ha partecipato ai campi della legalità di Corleone, un'iniziativa promossa dall' ARCI Toscana, dall' ARCI Pisa e dall'associazione "Libera" per sensibilizzare i giovani sui temi dell'antimafia sociale.
Accompagnati da Luca D'Onofrio dell'ARCI e Gabriele Bigongiari di "Libera", venerdì 14 sono partiti per la Sicilia, ospiti della cooperativa "Lavoro e non solo", dieci studenti e tre insegnanti: Francesco Ribechini, Filippo Lazzerini, William Barberini, Matteo Stazzoni, Sofia Stazzoni, Valeria La Ganga, Irene Stenta, Lucia Goddi, Roberto De Dominicis, Edoardo Vignoli, Monica Agazzi, Alvina Giaquinto e Roberto Veracini.
Qui di seguito riportiamo il diario dei ragazzi e le foto degli incontri più significativi.
Corleone 14/10/11
Decollati dall’aeroporto di Pisa alle 12:25 e atterrati a Palermo alle 14:00 ci siamo subito diretti verso la fermata dei pullman in attesa del bus per la stazione centrale di Palermo. Arrivati alle 15:40 ci siamo accorti con immenso dispiacere che il primo bus per Corleone partiva alle 17:30 (uffaaa).
Preso finalmente l’affollatissimo mezzo (i proff e gli animatori sono rimasti in piedi per un’ora AHAHAH…) e accompagnati da fulmini e saette siamo giunti nella cooperativa dove noi dobbiamo alloggiare per cinque giorni.
Arrivati all’ora di cena e cenato abbiamo visto un documentario sulla cattura di Bernardo Provenzano.
Questo filmato ci ha colpito e incuriosito molto, perché non avevamo mai assistito così attentamente alle vicende mafiose. Da Corleone è tutto adesso passiamo la linea al mondo dei sogni………………
Sofia,irene,roberto edoardo &co…..
15/10/11
Oggi abbiamo avuto un incontro molto importante con la sorella di Paolo Borsellino, Rita.
L’incontro è avvenuto nella sede della cooperativa dove noi alloggiamo; con noi c’erano alcuni studenti dei vari licei di Corleone.
La signora Borsellino ci ha raccontato la vita di suo fratello Paolo e di come egli abbia lottato per sconfiggere la mafia in Sicilia ma non solo…siamo rimasti molto colpiti dalla semplicità con cui ci ha raccontato le vicende della sua famiglia cercando di trasmetterci una visione positiva e un incoraggiamento a non RASSEGNARCI MAI!!!
L’incontro si è concluso con varie domande esposte alla parlamentare.
Nel pomeriggio, con la pancia piena,ci siamo recati a Cinisi a visitare la casa della famiglia di Peppino Impastato, con una guida che ci ha raccontato i passi fondamentali della sua lotta contro la mafia durante la sua vita come il fatto che, pur provenendo da una famiglia mafiosa, riuscì a ribellarsi e contrastare il sistema gestendo la prima radio pubblica di satira contro cosa nostra.
In seguito abbiamo percorso i famosi “Cento Passi”, che portano alla casa di Gaetano Badalamenti (Don Tano), mandante dell’ omicidio di Peppino.
La sera, per rilassarci, siamo andati in paese a fare una partita a biliardino con il GRANDE BOMBER ROBERTO VERACINI e gli altri prof…..Successivamente abbiamo girovagato nella parte antica del paese fino a giungere stremati all’ agognata meta (CASA).
Willy, Stazz, Piolo, Ribe
Corleone 18/10/11
Oggi è stato l’ultimo giorno della nostra bellissima esperienza a Corleone.
Stamani come ieri siamo andati a lavorare nelle vigne, per fortuna oggi nessun ferito. Si è svolta più velocemente di ieri perché c’era meno lavoro da fare.
Abbiamo pranzato presto perché subito dopo siamo andati allo studio di “Telejato” a Partinico.
Abbiamo partecipato alla trasmissione in diretta e uno per uno insieme a Pino Maniaci abbiamo introdotto un servizio; alla fine il giornalista ci ha spiegato che la sua trasmissione è una delle poche che parla in modo diretto della mafia; infatti il suo motto è “ disonorare la mafia è una questione d’onore”. Mentre eravamo lì è arrivato anche il migliore amico di Peppino Impastato, Salvo Vitale.
Ci ha raccontato alcuni fatti accaduti insieme a Peppino. Loro erano molto legati, infatti mentre raccontava la morte dell’amico il signor Vitale sembrava molto turbato.
Tornati a casa, il segretario della Camera di Lavoro di Corleone, Dino Paternostro ha parlato molto della mafia e dopo ci ha conferito la cittadinanza onoraria di Corleone!!!
Nella sera siamo andati a bere l’amaro di Corleone (era molto buono) .
Sofia , Ribe, Piolo, Willi, Stazz, Valeria, Irene, Lucia, Vigno e Robe
Rimarrà un ricordo per sempre nei nostri <3!!
Incontro con Rita Borsellino
Incontro con Pino Maniaci