Può una scuola tecnica, indirizzo economico, geometri ed alberghiero, essere promotrice d’interventi letterari e culturali?
Noi pensiamo di sì, che non solo possa, ma sicuramente sia suo dovere e rientri a piano nel suo piano di rafforzamento dell’offerta formativa.
Certo è necessario dare competenze tecniche e professionali, ma di non minore importanza sono le competenze tese a fare riflettere, giudicare e decidere in modo cosciente ed autonomo.
Ecco che ha preso campo il Progetto “Anche le Mura parlano”, nato nella sezione carceraria “Graziani”, ma poi esteso a tutte le sezioni del Niccolini ed aperto anche agli esterni alla scuola, agli studenti di altri istituti ed ai cittadini desiderosi di
confrontarsi e partecipare.
Il Progetto, in collaborazione con l’associazione Ultima Frontiera, si propone di incentivare la lettura e l’amore per il libro.
Sono, quindi, stati invitati scrittori che presenteranno agli studenti, e non solo, le loro ultime pubblicazioni.
Il primo incontro si è svolto il 15 gennaio ed ha visto come “protagonista” Giovanni Impastato, fratello di Peppino, un giovane di famiglia mafiosa che scelse di lottare contro la malavita organizzata con la Cultura, con il giornalismo, con la radio; e per questo fu ucciso su mandato di Gaetano Badalamenti, boss di Cinisi.
In realtà gli incontri sono stati due, uno al mattino, presso il Teatro di Nascosto di Volterra, per gli studenti “liberi”, ed uno al pomeriggio, presso la Casa di reclusione di Volterra, per studenti ristretti.
Giovanni, oltre che presentare la figura di Peppino, resa famosa dalla canzone dei Modena City Ramblers e dal film “Cento Passi”, ha esteso il suo intervento sentito e partecipato alla sua ultima pubblicazione “Oltre i cento passi”, un testo bellissimo che descrive il lavoro fatto dalla famiglia Impastato, prima la madre poi il fratello, nei venti anni successivi alla morte del giovane.
Nel libro vengono narrati incontri più vari con chi ha visitato la Casa Memoria di Cinisi; sono presenti interviste e lettere di varie personaggi che hanno conosciuto e condiviso la storia di Peppino.
I due incontri sono stati intensi e partecipati e da questi è sorta la proposta di partecipare il 9 maggio a Cinisi alla manifestazione per i quarant’anni dalla morte di Peppino.
Per il futuro sono stati già presi contatti con vari scrittori, come Elvio Fassone, Vanessa Roghi, Alessandro Gallo che presenteranno le loro ultime pubblicazioni, una al mese, fino al prossimo maggio.
Per il primo incontro l’ITCG “Niccolini” si sente di ringraziare la Direzione ed il personale della Casa di reclusione, il Teatro di Nascosto, l’associazione Ultima Frontiera, l’I.S. “Carducci”, che ha permesso la partecipazione di una classe, ed il Sindaco di Volterra Marco Buselli che è intervenuto nell’incontro del mattino.
Prof. Alessandro Togoli