“IL GUSTO DEL TEMPO. Racconti di cinema nel territorio”, è il nuovo progetto che vede coinvolti il Niccolini di Volterra, con la sezione carceraria e l’Itis di Pomarance. Realizzato nell’ambito del Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole “Cinema e immagini per la scuola”, promosso dal Ministero della Cultura e dell’Istruzione e del Merito, il progetto ha ricevuto il patrocinio dei comuni di Volterra e Pomarance ed ha l’obiettivo di finanziare progetti nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la scuola orientati alla promozione del linguaggio cinematografico ed audiovisivo e all’acquisizione di strumenti e metodi di analisi che favoriscano la conoscenza della grammatica delle immagini e la consapevolezza della natura e della specificità del loro funzionamento anche al fine di utilizzare l’opera cinematografica quale strumento educativo trasversale all’interno di percorsi curriculari.
L’Istituto "Niccolini" segue da cinque anni il programma di formazione ed educazione al linguaggio audiovisivo di Fondazione Sistema Toscana, finanziato dalla Regione Toscana e, anche questo anno, ha voluto partecipare all’iniziativa attraverso una serie di azioni: lezioni propedeutiche sul linguaggio audiovisivo dell’esperto esterno rivolte agli insegnanti, visioni al cinema di due film visionati dagli studenti nelle sale cinematografiche e lezioni di analisi dei film, con un’analisi approfondita attraverso la decodifica delle principali sequenze della storia con particolare attenzione allo studio della narrazione cinematografica e degli aspetti estetici ed artistici della pellicola.
Destinato a 25 studenti da attuare nelle ore pomeridiane, il progetto persegue gli obiettivi di educazione al linguaggio e al contempo di salvaguardia di materiale di repertorio unico, con testimonianze e combat film, improntato alla memoria storica del territorio durante la seconda guerra mondiale. Il materiale dovrà poi essere montato e integrato dagli studenti con nuove riprese a luoghi di interesse e con ulteriori interviste a testimoni diretti. Nel territorio di riferimento, ovvero le Colline Metallifere nell’area sud-ovest della Toscana, sono avvenuti gravi fatti di sangue, che hanno interessato la popolazione civile con oltre ottanta dipendenti di una miniera di pirite, passati per le armi in rastrellamenti e rappresaglie, eccidi operati da unità speciali dell’esercito nazista. Il materiale filmico, già organizzato in un prodotto datato che necessita un restyling anche per la scarsa qualità, può servire come materiale di partenza per un prodotto che sarà poi restituito alla popolazione del territorio attraverso opportune proiezioni cinematografiche nei diversi Comuni interessati.
Il progetto inoltre prevede un laboratorio di produzione audiovisiva “Il cinema della memoria”, con gli studenti del Niccolini e della sezione alberghiera del Carcere di Volterra che raccontano in prima persona il valore dell’arte culinaria nelle relazioni e nella vita quotidiana del carcere, valorizzando i prodotti del territorio e cercando di costruire insieme alla Chef e attrice Luisanna Messeri una puntata pilota del “perfetto programma di cucina”, e/o una mini docu-serie di modalità partecipativa sul medesimo argomento, seguiti da professionisti riconosciuti del settore, come il regista premio David di Donatello e formatore Francesco Falaschi, il direttore di Lanterne Magiche Leonardo Moggi, formatore e regista, la cuoca e divulgatrice di cultura gastronomica (in editoria e televisione) Luisanna Messeri e i ricercatore Lorenzo Bianciardi, esperto del rapporto tra cinema, immagine e cibi.
Molti i soggetti coinvolti. Oltre ai docenti del Niccolini, che, attraverso il collegio Docenti identifica ogni anno un docente responsabile del progetto, la società Tvedotv srl, che cura alcune azioni didattiche del progetto coinvolgendo alcuni operatori di Lanterne Magiche, l’associazione Storie di cinema, titolare della Scuola Storie di cinema Laboratorio per filmakers di Grosseto, che si preoccupa delle azioni didattiche del progetto rivolto agli alunni del carcere, coinvolgendo alcuni operatori di Lanterne Magiche e professionisti del settore audiovisivo e mettendo a disposizione la sua esperienza integrata di didattica e produzione.
Fondamentale nel progetto il ruolo della multisala cittadina “Cinema Centrale” che ospita le rassegne cinematografiche dedicate agli studenti. Il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina che gestisce la multisala ha sempre messo al centro della propria attività la formazione del giovane pubblico promovendo così la sala cinematografica, struttura essenziale per il tessuto cittadino.
Infine, l’amministrazione comunale che è stata, nel tempo, un partner attivo e molto interessata alle
iniziative rivolte all’educazione cinematografica ponendo al centro di tutti i progetti didattici la promozione delle sale cittadine e a l’uso dei nuovi media.
Contrasto al bullismo, dispersione scolastica, educazione alla legalità, educazione Ambientale, inclusione studenti in situazione di disabilità e alunni stranieri, pari opportunità, di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e sulle identità, gli obiettivi da raggiungere attraverso un mezzo capace di coinvolgere fantasie, bisogni di identificazione e curiosità dei ragazzi, come il cinema. L’analisi approfondita di testi audiovisivi sviluppa nello studente capacità di osservazione e di ascolto e permette di far crescere in lui il senso critico ed estetico. Inoltre il progetto ha una forte valenza socializzante e, per i suoi aspetti legati al mondo giovanile, contribuisce alla lotta al disagio scolastico. L’impatto culturale ed educativo è legato anche alla scelta di film di alto valore educativo per stimolare un confronto culturale tra gli studenti, visto che le pellicole scelte tengono conto di tematiche che possano essere utili a far crescere la sensibilità fra i giovani verso le diversità, l'inclusione sociale, le pari opportunità ma anche l’attenzione verso le tematiche ambientali.
Volterra, 1 maggio 2023
Responsabile della Comunicazione
ITCG “F. Niccolini” Volterra