Nella bellissima cornice della “Sala delle Feste” della Regione Toscana di Via Cavour a Firenze, gremita di studenti con i loro accompagnatori, venerdì 9 maggio si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso “Cittadini Europei, Cittadini del Mondo”, in memoria del grande patriota ed europeista Luciano Bolis, indetto dalla nostra Regione, dall’Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle regioni d’Europa (AICCRE), dal Movimento Federalista Europeo (MFE), dalla Gioventù Federalista Europea (GFE), dall’Associazione Europea degli Insegnanti (AEDE) e dalle Amministrazioni Provinciali toscane.
Anche quest’anno gli studenti del “Niccolini” si sono classificati ai primi posti nella graduatoria del concorso, dimostrando grande attenzione alle tematiche europee attuali. Marco Trassinelli, della classe 3^AP, Dario Fedeli, Elisa Nocenti e Monica Signorini della 4^CA, coordinati dalla Prof. Silvia Quintavalli, per i loro elaborati sono risultati tra i vincitori ed hanno ricevuto l’invito “a partecipare al Seminario di formazione Europeista e Federalista” che si terrà nel mese di luglio presso il Passo dei Carpinelli nel Parco delle Alpi Apuane (Lu). In particolare Marco Trassinelli si è classificato al 14° posto, primo tra gli studenti delle scuole superiori di Volterra.
Al termine della cerimonia, abbiamo raccolto alcune impressioni dei nostri studenti.
«Dall’Europa mi aspetto un cambiamento radicale nelle politiche che sono state attuate, soprattutto nei confronti dell’Italia, che fino ad oggi è stata trattata soltanto come uno stato debitore, con un ruolo marginale nelle decisioni comunitarie e sottovalutata a causa dei suoi malgoverni. Questo spero, affinché in Italia l’economia riparta e si ponga un freno al grave e cronico problema della disoccupazione giovanile.» (Marco) - «Credo fortemente che la partecipazione a questo concorso possa far sentire ognuno di noi più vicino all’Unione Europa e che possa portare alla maturazione della consapevolezza che noi non siamo solo cittadini italiani, ma anche europei.» (Dario) - «Per il futuro spero vivamente di vivere l’Europa come una situazione più che normale, spero anche che ogni singola persona si possa sentire un Europeo e questo deve essere, per loro, un motivo di orgoglio! Io credo di sentirmi Cittadino Europeo, perché penso che l’Europa sia stata una grossa conquista e non condivido il pensiero di coloro che ritengono che l’UE debba cessare di esistere.» (Elisa) - «Ho partecipato al progetto perché penso che proprio adesso l’Europa sia il futuro e credo che sia necessario un minimo di impegno da parte nostra, anche se solo con un tema, per dimostrare che non solo vogliamo qualcosa dall’Unione Europea ma che siamo anche disposti a lavorare e impegnarci per essa. Anche se solo grazie ad un tema voglio dire grazie all’Europa e dimostrare che ci sono, sono pronta a fare la mia parte in questo momento di svolta.» (Monica)
I ragazzi, entusiasti dell’esperienza, ringraziano i docenti e la scuola, che è orgogliosa dei successi ottenuti proprio per il grande ruolo riconosciuto alla fondazione dei cittadini del futuro: cittadini europei e del mondo.