Assegnato il premio letterario “Ultima Frontiera” ad un’alunna della V° C dell’Istituto Tecnico “F. Niccolini” di Volterra. La studentessa, Monica Signorini, si è aggiudicata il premio con un racconto, dal titolo “Un nome alle cose”.
Il premio, dedicato a Carlo Cassola, e giunto alla 8° edizione, ogni volta assegna tre premi, ad un poeta, ad un narratore, e un titolo speciale o parallelo,
“Ombre della memoria”, ad uno scrittore scomparso che si vuole riproporre all’attenzione dei lettori. Da due edizioni, poi, il concorso è stato aperto anche ai ragazzi dell’Istituto Carducci e del Niccolini che si sono così cimentati in una produzione letteraria, giudicata poi da un’apposita commissione. E, per questa 8° edizione, la giuria tecnica, composta da docenti, esteri e scrittori, ha premiato la studentessa del Niccolini, con il suo racconto “Un nome alle cose”, una storia che vede protagonista una donna in viaggio, sulla propria auto, in fuga da tutti i suoi problemi.
Nato alla fine degli anni Novanta da un’idea di Daniele Luti e Roberto Veracini, il premio biennale di narrativa e poesia, dal
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Volterra, 18 Ottobre 2014
Responsabile Comunicazione
Itcg Niccolini