Per l’ITCG “F.Niccolini” di Volterra, settimana ricca di appuntamenti. Le delegazioni europee di Germania, Bulgaria, Turchia, Spagna, Danimarca, Grecia, Portogallo, Ungheria e Polonia, facenti parte del Progetto Comenius “Magic Bricks for European Citizenship”, si sono ritrovate a Volterra per presentare i risultati finali di un lavoro intenso che li ha visti impegnati per due anni. Si conclude così il progetto, iniziato nel 2013 e vengono consegnati tutti i lavori finali, prodotti da ciascuna scuola. E martedì 12, con la partecipazione dei ragazzi del Comenius, si è svolto il quarto e ultimo appuntamento delle cene proposte dal Corso per Servizi enogastronomici e ospitalità alberghiera.
Arrivati martedì 12 maggio a Volterra, i 43 studenti europei sono stati
accolti nelle case delle famiglie del colle e dei paesi limitrofi, dimostrando così una disponibilità straordinaria che ha consentito ai ragazzi di rimanere in famiglia, come nel più sano spirito del Comenius. L’incontro nella Sala del Maggior Consiglio per il saluto ufficiale del Sindaco e della città e gli studenti con i rispettivi professori si sono subito messi al lavoro per la presentazione dei prodotti finali del lavoro svolto sui temi del Progetto “Partecipazione e cittadinanza, identità e diversità”. Significativi e pieni di valore i risultati ottenuti dalle singole delegazioni, come il Common Dictionary, il dizionario delle parole che maggiormente, in questo percorso di lavoro e conoscenza reciproca, hanno avuto un significato pregnante, legate alla vita quotidiana, all’accoglienza, con le “Top five magic words”, le parole più votate da tutte le 11 scuole, relative alla cittadinanza, alla solidarietà e all’uguaglianza. Il “Civic Portfolio”, invece, racchiude i risultati dell’attività laboratoriale, condotto dagli studenti sui temi della Pace e della legalità. Per non parlare del “Virtual European Museum” che, realizzato dal NIccolini, racchiude le sette immagini più significative e rappresentative della nazione di appartenenza. Un momento particolare è stato dedicato al lavoro svolto sul concetto di uguaglianza e riabilitazione dei detenuti, con uno scambio epistolare tra i ragazzi delle singole scuole con alcuni tra i detenuti, ospiti delle case di reclusione.
E nello spirito dell’accoglienza e della conoscenza reciproca l’incontro tra i ragazzi europei e la realtà, prima in Europa, del corso alberghiero all’interno della Casa di Reclusione di Volterra. Martedì 12, infatti, si è svolto l’ultimo appuntamento culinario che ha visto insieme a lavoro, in cucina e in sala, studenti del corso – esterni e detenuti – e ristoratori esperti cimentarsi nella realizzazione di piatti tipici toscani. A supportare i ragazzi nella preparazione dei piatti i ristoranti dell’Associazione Pisa Quality Restaurant - Castero, La Buca, L’Ippodromo, Stefano Fantozzi – che, per questo ultimo appuntamento hanno presentato come antipasto, la pappa col pomodoro, insalatina con finocchio e arance, Freghe volterrane co’ bubbolini; come primo, risotto con pere e muffone – formaggio simile al gorgonzola – di casa Carai al giallo zafferano; come secondo il galletto toscano con i peperoni e, come dolce, zuppa del Seghetti.
Volterra, 13 maggio 2105
Responsabile della comunicazione
ITCG “F.Niccolini”