Si è svolto a Bruchsal e Heidelsheim l’annuale incontro dei loro cittadini con quelli delle città gemellate, nell’ambito del patto di amicizia stipulato con Volterra dal 2008 insieme a Cwmbran (Galles), Gornja Radgona (Slovenia), Sainte Ménehould e Sainte Marie-aux-Mines (Francia). A questo appuntamento ha partecipato anche una delegazione di studenti dell’ITC NICCOLINI e del Liceo Scientifico CARDUCCI per “Sport ohne Grenze” (Giochi senza frontiere) ed un gruppo di chitarristi volterrani per “Musik ohne Grenze” (Musica senza frontiere) insieme ad un rappresentante del Comitato Gemellaggi Sig. Moreno Bertoni.
I partecipanti per la sezione sportiva sono stati 7 alunni del NICCOLINI (Lorenzo Buti, Lucrezia Camarlinghi, Marco Cigni, Martina Collini, Pierluigi Giuliani, Elena Pellegrini, Isabel Turdo) e 5 del CARDUCCI (Lorenzo Bongini, Matteo Pasqualetti, Alberto Tani, Matteo Ticciati, Francesco Vecchiarelli), accompagnati dalla Prof. Lucia Cannavò e dalla Prof. Ilaria Gennai.
All’arrivo, accolti da tre militari ausiliari, al nostro gruppo è stato assegnato l’alloggio presso la Scuola dei Vigili del Fuoco di Bruchsal. Quindi l’incontro con i rappresentanti del gruppo “Volterra Freunde” (Amici di Volterra) e l’invito a cena a base di prodotti tipici del territorio: vari tipi di wurstel, patate cucinate in diversi modi, crauti, cetrioli, svariati tipi di pane, due tipi di birra e dolcetti vari. I ragazzi hanno onorato la tavola in modo educato e rispettoso tanto che Ingrid, Martina, Karl-Anton, Piero, componenti del gruppo di accoglienza, hanno apprezzato il loro comportamento e la loro vivacità composta. Al termine Ingrid ha presentato il programma dei giorni seguenti, rispondendo a tutte le domande di chiarimento poste dai ragazzi, fin da subito impegnati a dare fondo alle loro conoscenze della lingua tedesca. La giornata è terminata con una passeggiata nel centro.
La mattina successiva il gruppo si è recato al “Burgerzentrum” (Centro dei Cittadini) di Bruchsal, dove è stato accolto dal sindaco Cornelia Petzold-Schick che ha dato il benvenuto a tutte le delegazioni delle città gemellate. Sono intervenuti tutti i rappresentanti delle città e per la città di Volterra è intervenuto il Sig. Bertoni. All’apertura ufficiale del “weekend europeo” è seguita una visita al Castello barocco e al museo di strumenti musicali, il più antico e ricco d’Europa, dove ai ragazzi è stata offerta anche la possibilità di suonare alcuni strumenti! Nel pomeriggio una parte del gruppo si è recata ad una tavola rotonda nelle aule del Seminar di Bruchsal dove si è tenuto un “workshop” dedicato alla preparazione di alcuni cartelloni sull’importanza dell’Unione Europea, su cosa ci si aspetta dall’Europa e sulle particolarità della città di Volterra. I ragazzi, accolti dal Sindaco di Heidelsheim Valentin Goetzl, hanno lavorato con impegno incrociando battute e discorsi seri col sindaco, che è sempre rimasto con loro, e con alcuni rappresentanti del gruppo “Volterra Freunde”; si è constatato con piacere che ciò che piace ai nostri ragazzi della loro città piace anche ai turisti tedeschi, riuscendo a vedere Volterra con occhi “freschi” e liberi da pregiudizi.
L’altra parte del gruppo si è recata nelle sale parrocchiali nei pressi del castello per partecipare al “workshop” Zumba, dove un insegnante esperto ha unito tutti i cittadini europei facendoli muovere all’unisono con questo nuovo ritmo. La Zumba è una lezione di fitness di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica, mixati con i movimenti tradizionali dell'aerobica. La lezione è stata divertente, interessante anche se faticosa : comunque tutti si sono dichiarati pienamente soddisfatti !!
Al termine tutti insieme in giro per Bruchsal, incontrando amici europei e realizzando il principio che ha dato vita al weekend europeo: tutti uniti senza frontiere. Alle 18 appuntamento all’Europaplatz per assistere alla performance dei musicisti che, sul palco, hanno suonato e cantato l’inno europeo e altre canzoni scelte nei vari workshops pomeridiani. Quindi cena con ogni tipo di cibo e bevande tipiche : particolarmente apprezzati i wurstel, i vari panini, la birra e i waffel !!!
Alle 21 rientro alla Scuola dei Vigili del Fuoco con doccia, relax ed un incontro non programmato in giardino con gli altri ragazzi sloveni, francesi e gallesi. I nostri ragazzi hanno legato con il gruppo gallese al punto che è stata loro concessa una sala per poter giocare a Twister, un gioco di abilità atletica e fortuna! È stato proprio bello vederli parlare inglese e comunicare in qualsiasi modo con ragazzi di altre nazionalità. A questo punto, dopo una giornata così intensa, che cosa pensate che sia accaduto ? Tutti a letto a dormire come ghiri !!!
La mattina seguente, indossate le divise fornite, il gruppo è partito per il Centro Sportivo di Heidelsheim dove è stato completato l’equipaggiamento con delle t-shirt gialle, con scritto VOLTERRA sul retro, perché il giallo è il colore che ci rappresentava. Finalmente sono stati aperti i giochi, con il sindaco Valentin Goetzl spudoratamente tifoso per noi !!
Il primo gioco è stato “la corsa dei cavalieri”: una staffetta nella quale un atleta corre con un altro (un po’ meno) atleta sulle spalle che, con una lancia usata da testimone, deve infilare dei cerchi gialli appesi ad una serie di archi lungo il percorso. Partiti bene con Giuliani che correva e Tani che infilzava i cerchi, siamo andati meno bene con la seconda coppia, composta da Ticciati e l’infilzatore Pasqualetti, che ha avuto problemi di equilibrio cadendo due volte. Si stava mettendo male per la nostra compagine quando, ben istruiti dalla Prof. di motoria Cannavò, è scesa in campo la coppia Cigni e Buti (con un bellicoso “codo” modello Achab da far invidia all’amato Yul Brynner) che ha egregiamente recuperato e sbaragliato la concorrenza. Tutta la squadra italiana ha gioito al primo trionfo e dopo aver medicato le ferite, qualche abrasione qua e là, si è preparata per il secondo gioco.
Il secondo gioco, la “corsa su cassette”, consisteva in una sorta di camminata sulle cassette della birra passate dall’ultimo componente della squadra al primo, a catena, in modo da poter progredire senza mai scendere dalle cassette. Anche in questo gioco la nostra squadra si è ben comportata, senza però riuscire a battere la squadra di casa!
Infine, prima della pausa pranzo, un ultimo gioco, lo “sci sull’erba”: due grandi sci sui quali stavano in piedi 7 componenti i quali, muovendosi in sincrono, li dovevano spingere simulando una sciata di fondo sull’erba. In questo gioco era richiesta la partecipazione anche di elementi esterni alla squadra per cui, oltre a 3 ragazzi, hanno partecipato la Prof Cannavò, la Prof Gennai, il Sig. Bertoni e il Sig. Mugnaini, autista del bus. Per usare un eufemismo non è stato un successo, ma abbiamo riso tanto!
È seguito il pranzo offerto dai responsabili dell’Impianto sportivo della città di Heidelsheim. E’ stato entusiasmante vedere i nostri ragazzi socializzare con gli altri ragazzi europei in un momento di convivialità, seduti a dei lunghi tavoli, assaporando i cibi tipici e chiacchierando e scambiando le loro esperienze e i loro racconti; e anche vedere il Sindaco Valentin Goetzl girare tra i tavoli facendo gli onori di casa con una semplicità e un’ospitalità unica, venendo sempre a sedersi accanto a noi, confessando il suo debole per Volterra!
Dopo pranzo i nostri ragazzi e i ragazzi di Bruchsal hanno improvvisato una partita di calcio a squadre miste e anche in quest’occasione si è visto mettere in pratica, con spontaneità e naturalezza, il principio per cui è stato organizzato questo fine settimana di sport senza frontiere. Poi, al richiamo degli organizzatori, la nostra squadra ha disputato la sfida al “lancio delle palline” con gli amici di Cwmbran: i componenti delle due squadre disposte su una sorta di campo da pallavolo, dovevano lanciare delle palline da tennis saltando su dei trampolini elastici e alternandosi e dall’altra parte della rete erano posizionati due componenti di ogni squadra con un retino da farfalle per intercettare più palline possibile. Anche questo gioco è iniziato ridendo ed è finito nello stesso modo; solo dopo lo scadere del tempo ed aver scambiato battute e pacche sulle spalle con gli avversari, i contendenti si sono posti la domanda, senza risposta, su chi fosse stato il vincitore.
Giusto il tempo per riprendere fiato e via! verso la piscina adiacente agli impianti sportivi, dove i nostri atleti e la Prof. Cannavò hanno indossato il costume e si sono preparati al gioco in acqua a staffetta : la piscina, divisa in due grandi corsie, ha ospitato due squadre per volta. Ogni squadra, formata da una coppia di atleti seduti su una specie di tavola da surf, dovevano dirigersi remando con le mani da un capo all’altro della corsia, raccogliendo con una pinza palline e papere di plastica da porre poi dentro un colapasta. Terminato il giro e tornati al bordo di partenza, veniva svuotato il colapasta con gli oggetti raccolti e avveniva il cambio delle coppie sulla tavola. All’interno di ogni corsia in acqua si trovavano due atleti della squadra avversaria che simulavano un moto ondoso al fine di disturbare e rallentare la corsa degli atleti sulla tavola. Sui due bordi invece due atleti per ogni squadra lanciavano delle grandi spugne imbevute di acqua sempre al fine di disturbare gli atleti della squadra avversaria. La nostra squadra ha ottenuto un ottimo risultato collezionando ben 155 punti. Non appena tutte le squadre hanno terminato il loro gioco tutti gli atleti si sono tuffati in piscina giocando, facendosi ogni tipo di dispetto e le spugne sono diventate armi improprie! Anche la Sindaca di Bruchsal, divertita, ha commentato il postgara dicendo che la ridente gioventù europea in quel momento era riunita in piscina senza frontiere “sotto il segno delle spugne”!
Infine la premiazione da parte della Sindaca Cornelia Petzold-Schicke, con attestato di partecipazione e medaglie per tutte le squadre. Nel suo discorso di chiusura il parlamentare Olav Gutting ha ripetuto l’importanza della comunanza, della solidarietà e della comunicazione per i giovani europei che non devono considerare le proprie frontiere come tali, bensì pensare alla propria nazionalità come meramente europea.
Poi un po’ di shopping in compagnia della Sig.ra Ingrid Neidinger, nostra affezionata assistente.
La serata si è conclusa con la cena e la “classica” discoteca : la scelta è caduta sulla discoteca A7 !!
La mattina seguente la partenza, dopo aver sistemato le camere e controllato che tutto fosse in ordine, come trovato all’arrivo : non ci sono stati problemi perché tutti sono stati rispettosi delle regole, mai una polemica, educati, corretti, garbati e le loro richieste, mai fuori luogo, sono sempre state fatte nel modo più cortese possibile. Tutto questo è stato notato dagli organizzatori locali e il sindaco Valentin, che ci aspettava fuori dalla caserma per salutarci, ci ha fatto i complimenti per l’eleganza dei modi e l’educazione dei nostri ragazzi.
Per questa positiva e piacevole esperienza le Prof. Cannavò e Gennai, gli atleti del Niccolini e del Carducci, ringraziano il Comitato Gemellaggi del Comune di Volterra, presieduto da Roberto Gazzarri, che ha reso possibile la partecipazione a questo avvenimento, il Sindaco di Pomarance Loris Martignoni, l’Assessore allo Sport Leonardo Fedeli e il Sig. Roberto Galletti che ha sponsorizzato abbigliamento della squadra.