Gli studenti dell’ITCG “F. Niccolini” di Volterra sul mercato con SemiaGeneration JA, la società per azioni delle classi quarte del Niccolini, nell’ambito del progetto Impresa in Azione.
L’idea è nata a dicembre del 2017, quando i ragazzi delle classe 4 Amministrazione Finanza e Marketing e la classe 4 di Sistemi Informativi Aziendali, insieme alla professoressa di Economia aziendale Annarita Falugiani, hanno deciso di realizzare un prodotto capace di unire la tradizione con l’innovazione. Una lunga elaborazione ha condotto gli studenti a creare uno scrub naturale a base di alabastro, sale e olio, alcuni tra i
prodotti più significativi del territorio volterrano. L’ideazione, poi i numerosi test in laboratorio e la sperimentazione hanno portato alla definitiva realizzazione.
“La prima cosa che abbiamo fatto – come ci raccontano gli studenti del penultimo anno del Niccolini - è stata ritrovarci per decidere quale prodotto realizzare. Durante un primo brainstorming, siamo partiti dal chiederci: di cosa avremmo avuto bisogno? Le idee su quelli che erano i nostri bisogni e come soddisfarli ci hanno condotto alla scelta del prodotto che doveva essere caratterizzante del territorio nel quale viviamo. Non è stato difficile trovarli: alabastro, olio extravergine d’oliva, cera d’api e sale. In un primo momento abbiamo pensato di creare delle collane e dei gemelli in alabastro profumati ma, quasi subito ci siamo resi conto che l’idea era già troppo sfruttata. Poi, dal ritorno dalle vacanze, l’illuminazione: creare uno scrub con l’olio e la cera d’api. E perché non utilizzare anche l’alabastro, visto che il padre di un nostro compagno di classe, conoscitore delle proprietà della pietra, ha suggerito di adoperarlo? Prove in laboratorio, con l’aiuto della professoressa di chimica, hanno suggerito di aggiungere anche il sale. Era nato il nostro scrub: olio extravergine d’oliva, alabastro, sale, cera d’api, burro di karité, curcuma e essenza di lavanda o limone”.
E così nata la società per azioni “SemiaGeneration JA” e il prodotto “GeniAlScrub”: Generation perché la società è composta da ragazzi di una nuova generazione che, però, si rifà ai prodotti della terra la cui dea etrusca si chiamava Semia; “GeniAlScrub”, dove “Geni” sta per Generation e quindi riprende il nome della società, “Al” sta per alabastro che è fondamentale per lo Scrub.
In contemporanea, è partita la campagna di vendita delle azioni, del valore di 1 euro, per sponsorizzare il prodotto. Anche il Sindaco di Volterra ha contribuito con l’acquisto di numerose azioni. “Dato che il progetto prevede la costituzione di una società – spiegano i ragazzi - che, nel nostro caso è una società 
per azioni, affinché essa lo sia davvero, ci siamo divisi i compiti, nominando un amministratore delegato, dei manager finanziari, un manager del marketing, uno della comunicazione, uno delle risorse umane e uno della produzione. Chi, tra noi che non si è occupato direttamente della produzione, ha pensato alla realizzazione del logo, all’elaborazione di un questionario per capire meglio ciò che alla nostra clientela potesse maggiormente piacere, alla creazione di un sito web e ora, in cantiere, lavoriamo sulla realizzazione della pagina vetrina, nella quale inseriremo la mission e la vision della nostra società”.
Infine, coloro che sono i Manager Finanziari (i quali si occupano della contabilità) dovranno redigere il Conto Economico, lo Stato Patrimoniale dell’azienda e fare una stima dei costi per andare a determinare il prezzo del prodotto finale. Il tutto farà parte del business plan che sarà illustrato alla giuria a Pisa. Il progetto, infatti, che vuole avvicinare i ragazzi alla competenza imprenditoriale e al mondo del lavoro attraverso un’esperienza pratica, prevede la costituzione di una società/azienda che, dopo aver creato un prodotto innovativo, dovrà presentarlo nel mese di maggio a Pisa.
Volterra, 4 aprile 2018
Responsabile della Comunicazione
ITCG “. Niccolini” Volterra
